CITTADINANZA ATTIVA IN DIFESA DI NAPOLI Associazione nasce su iniziativa di un gruppo di cittadini, stimolati dal comune obiettivo di recuperare la vivibilità di Napoli
Questa volta non intendiamo scrivere un vero e proprio articolo, ma esprimere solo una breve quanto infuocata protesta.
Giorni fa, abbiamo pubblicato un articolo sulla “fecalizzazione”, fondato sulle polemiche nate intorno al provvedimento che obbliga i proprietari dei cani a censire il loro DNA; e questo per individuare dalle deiezioni chi non provvede a rimuovere queste ultime, lasciando i marciapiedi imbrattati.
Pensate: pur di difendere l’ordinanza sindacale numero 1705 promulgata il 25 novembre da de Magistris, oggi la Giunta ha emesso uno sconcertante comunicato stampa con cui annuncia, soddisfatta, che in tutta la giornata sono state comminate ben tre multe a proprietari di cani che non hanno rimosso le deiezioni. Sorvoliamo sull’irrisorietà di una simile notizia per puntare il dito sul clamoroso boomerang: l’Amministrazione straccia centinaia di migliaia di euro per le analisi del DNA quando sarebbe sufficiente un controllo più accurato e un’intransigenza più ferrea contro le violazioni di un regolamento che esiste almeno da un decennio.
Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli esprime tutta la sua indignazione per come impiega il tempo l’Amministrazione comunale di Napoli. Con il diluvio di problemi che sommergono la nostra città, questa gente, pagata con il denaro dei contribuenti, ritiene prioritario emettere un comunicato stampa simile. Tempo sottratto alle vere esigenze da risolvere.
Dovremo ricordarcelo quando sarà il momento di tornare alle urne.
Questo è lo sbalorditivo comunicato stampa della Giunta comunale, con l’intervento del vicesindaco