Ultime Notizie
Home / AMBIENTE E TERRITORIO / TERREMOTO 23 NOVEMBRE 1980
TERREMOTO 23 NOVEMBRE 1980
La testata della prima pagina de "Il Mattino" del 26 novembre 1980

TERREMOTO 23 NOVEMBRE 1980

Alle 19:34 di domenica 23 novembre 1980 una forte scossa della durata di circa 90 secondi con un ipocentro di circa 30 km di profondità colpì un’area di 17.000 km² che si estendeva dall’Irpinia al Vulture, posta a cavallo delle province di Avellino, Salerno e Potenza.
Causò circa 9.000 feriti e poco meno di 3.000 morti. Relativamente limitati i danni a Napoli, se si eccettua il crollo di un palazzo a Via Stadera, che seppellì oltre 50 persone. Anni dopo, fu accertato che l’edificio era ricco di sabbia e povero di cemento armato, per cui non resse all’onda d’urto pari a 6.9 gradi della scala Richter.
La prima stima dei danni del terremoto, che venne fatta nel 1981 dall’ufficio dello Stato (organo speciale atto a coordinare le operazioni di calcolo dei danni per conto della Presidenza del Consiglio), parlava di circa 8.000 miliardi di lire. La stessa cifra è cresciuta in maniera esponenziale, fino a superare quota 60.000 miliardi di lire nel 2000 e 32 miliardi di euro nel 2008. Attualizzandola al 2010, la stima supererebbe i 66 miliardi di euro.
Circa l’inchiesta del filone Mani Pulite denominata Mani sul terremoto, di cui scrive Panorama nel 1992, Daniele Martini racconta: «in Irpinia la Guardia di Finanza scoprì fienili trasformati in piscine olimpiche mai ultimate, o in ville. Individuò finanziamenti indirizzati a imprenditori plurifalliti e orologi con brillanti regalati con grande prodigalità ai collaudatori dello Stato». Uno sperpero di fiumi di denaro di cui ancora oggi si trovano residui sparsi in tutta l’Italia Meridionale, come la famosa autostrada per Nusco voluta da De Mita.
Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli ricorda il catastrofico evento pubblicando l’articolo esattamente a 33 anni di distanza, alla stessa ora, e riportando un’ormai celebre prima pagina de Il Mattino, dal titolo “Fate presto”, uscita il 26 novembre 1980 e conservata anche al Metropolitan Museum di New York su iniziativa di Andy Warhol.

Clicca qui per vedere un reportage di Rai Storia

Questo Articolo è stato visualizzato 1.067 volte

Inserisci un commento

Scroll To Top